[ITA] Grazie ad
un lunedì festivo a Luxembourg riusciamo ad organizzare una visita lampo alle
falesie del trapanese, San Vito Lo Capo e dintorni tanto per capirci. Al di là
di una fastidiosa influenza che non mi ha dato tregua per 4 giorni, devo dire
che ci siamo goduti appieno l’atmosfera vacanziera che la Sicilia sa offrire in
questo periodo, decisamente tranquillo dal punto di vista della frequentazione.
Nessuno in falesia a parte noi 7 (2 stranieri, 3 torinesi e due romani) e una
coppia di teutonici dell’est.
Con solo due giorni pieni a disposizione siamo stati costretti a scegliere le falesie a detta degli amici irrinnunciabili…che tradotto in pratica significa Never Sleeping Wall il primo giorno e Crown of Aragon il Secondo.
Molto bella la prima, soprattutto da un punto di vista scenografico, essendo una delle pochissime falesie che ricorda (anche se, diciamolo, in scala ridotta) le grandi strutture a blob e concrezioni di Kalymnos, tipo Grande Grotta, Secret Garden o Ghost Kitchen. I tiri su cui abbiamo scalato sono tutti divertentissimi e piacevolmente bizzarri per chi come noi è poco avvezzo a questo genere di “prese”… I gradi? Sicuramente non quelli di Finale…ma credo che l’ondata nazional popolare anche da queste parti si stia ridimensionando…come testimoniano le differenze fra i gradi dell’ultima versione della guida e le precedenti.
Super interessante a vedersi anche Crown of Aragon, forse da un punto di vista puramente sportivo ancora più di Never Sleeping, peccato che il vento patagonico che la spazzava ci abbia fatto ripiegare altrove, precisamente a Parco Cerriolo, anch’essa, come never Sleeping, in zona Custonaci e per fortuna molto più riparata dal vento. Meno estetica di questa, ci ha comunque regalato una bellissima giornata su tiri di tutti i generi, dai muri verticali su roccia immacolata delle facce laterali, ai violenti ingressi molto strapiombanti dei tiri della fascia centrale…
Con solo due giorni pieni a disposizione siamo stati costretti a scegliere le falesie a detta degli amici irrinnunciabili…che tradotto in pratica significa Never Sleeping Wall il primo giorno e Crown of Aragon il Secondo.
Molto bella la prima, soprattutto da un punto di vista scenografico, essendo una delle pochissime falesie che ricorda (anche se, diciamolo, in scala ridotta) le grandi strutture a blob e concrezioni di Kalymnos, tipo Grande Grotta, Secret Garden o Ghost Kitchen. I tiri su cui abbiamo scalato sono tutti divertentissimi e piacevolmente bizzarri per chi come noi è poco avvezzo a questo genere di “prese”… I gradi? Sicuramente non quelli di Finale…ma credo che l’ondata nazional popolare anche da queste parti si stia ridimensionando…come testimoniano le differenze fra i gradi dell’ultima versione della guida e le precedenti.
Super interessante a vedersi anche Crown of Aragon, forse da un punto di vista puramente sportivo ancora più di Never Sleeping, peccato che il vento patagonico che la spazzava ci abbia fatto ripiegare altrove, precisamente a Parco Cerriolo, anch’essa, come never Sleeping, in zona Custonaci e per fortuna molto più riparata dal vento. Meno estetica di questa, ci ha comunque regalato una bellissima giornata su tiri di tutti i generi, dai muri verticali su roccia immacolata delle facce laterali, ai violenti ingressi molto strapiombanti dei tiri della fascia centrale…
Come sempre, un
unico difetto… vacanza troppo corta... soprattutto per una terra con dei dolci
come quelli siculi ;)…
[FR] Grace à un
lundi de vacance au Luxembourg on arrive à organiser un déplacement éclair dans
les falaises siciliennes de San Vito Lo Capo et ses environs. Malheureusement
une grippe de dingue m’a affecté pendent ces 4 jours, mais on est réussi quand même
à visiter deux des falaises phares de la région, Never Sleeping Wall et Crown
of Aragon.
Majeure la première, qui rappelle les grandes falaises concrétionnées de Kalymnos (Grande Grotta ou Ghost Kitchen). Toutes les longueurs que nous avons grimpé étaient très amusantes et dans un style très ludique et bizarre surtout pour les gens qui, comme nous, n’ont pas l’habitude de grimper sur ce genre de prises…Concernant les cotations, j’avoue que ici on est pas à Buoux ou à Freyr, même si le période « populaire » va terminer ici aussi…comme on peut voir suite au redimensionnement des cotations dans la dernière edition du topo…
Crown of Aragon aussi a l’aire d’être une super falaise, peut être encore plus que Never Sleeping, mais malheureusement le vent qu’y soufflait ce matin-là n’a pas nous permis d’y grimper. On est pourtant retourné dans le même endroit de Never Sleeping Wall (le village de Custonaci), cette fois dans la falaise de Parco Cerriolo, très intéressant elle aussi, avec des longue voie soit sur des murs verticaux assez à doigts soit sur des déverses, voir toit horizontaux, très a bras et à coincement pieds/genoux.
C’est Dommage seulement le week end trop court, surtout dans des régions avec des gâteaux comme celui la… ;)
Majeure la première, qui rappelle les grandes falaises concrétionnées de Kalymnos (Grande Grotta ou Ghost Kitchen). Toutes les longueurs que nous avons grimpé étaient très amusantes et dans un style très ludique et bizarre surtout pour les gens qui, comme nous, n’ont pas l’habitude de grimper sur ce genre de prises…Concernant les cotations, j’avoue que ici on est pas à Buoux ou à Freyr, même si le période « populaire » va terminer ici aussi…comme on peut voir suite au redimensionnement des cotations dans la dernière edition du topo…
Crown of Aragon aussi a l’aire d’être une super falaise, peut être encore plus que Never Sleeping, mais malheureusement le vent qu’y soufflait ce matin-là n’a pas nous permis d’y grimper. On est pourtant retourné dans le même endroit de Never Sleeping Wall (le village de Custonaci), cette fois dans la falaise de Parco Cerriolo, très intéressant elle aussi, avec des longue voie soit sur des murs verticaux assez à doigts soit sur des déverses, voir toit horizontaux, très a bras et à coincement pieds/genoux.
C’est Dommage seulement le week end trop court, surtout dans des régions avec des gâteaux comme celui la… ;)
[EN] Thanks to a non-working Monday at Luxembourg we arrange
a quick climbing weekend in San Vito Lo Capo area (Sicily, Italy). Despite of a
bothersome sickness which affected me for the whole week end we could anyway
visit two wonderful crags of the region.
We spent our first day in Never Sleeping Wall, close to the Custonaci village: it is a slightly overhanging red wall covered with tufas and blobs, one of the few places really calling in mind the well known similar style Kalimnian crags like Ghost Kitchen and Grande Grotta. All the routes are really fun and playful, with a touch of 3D climbing style, very stimulating for those who are not very used with this type of holds. Regarding the grades… OK, here it’s not Buoux or Finale, but the “popular” era is supposed to finish here too, as the depreciations in last guidebook editions suggest…
A strong wind did not allow us to climb in Crown of Aragon, which we visited the second day, so we fell back in Custonaci area, in Parco Cerriolo crag. It’s a very nice crag too, with long routes both on vertical finger slabs both on hard overhangs and roofs where knee bars and foot hooks really make the difference.
We spent our first day in Never Sleeping Wall, close to the Custonaci village: it is a slightly overhanging red wall covered with tufas and blobs, one of the few places really calling in mind the well known similar style Kalimnian crags like Ghost Kitchen and Grande Grotta. All the routes are really fun and playful, with a touch of 3D climbing style, very stimulating for those who are not very used with this type of holds. Regarding the grades… OK, here it’s not Buoux or Finale, but the “popular” era is supposed to finish here too, as the depreciations in last guidebook editions suggest…
A strong wind did not allow us to climb in Crown of Aragon, which we visited the second day, so we fell back in Custonaci area, in Parco Cerriolo crag. It’s a very nice crag too, with long routes both on vertical finger slabs both on hard overhangs and roofs where knee bars and foot hooks really make the difference.
It’s just a pity the time passes too fast, especially in
places with sweets like the Sicilian ones ;)
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Il Never Sleeping Wall |
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Il 6c di Sweet Dreams are made of this |
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Su cui Andre si scalda |
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Dario preferisce il 6b+ accanto |
Giacomo e Giovanni si scaldano in parallelo |
Un giro sul tiro più ripetuto di San Vito, il 7a+ di Tears for Freedom |
Scalato anche da Andrea |
Giovanni sul 7c del Patrone Nero (crux su muro striaturesco) |
Sempre Giovanni... |
Giacomo si allunga sul 7c+ di Nonna a Parco Cerriolo |
Decisamente orizzontale... |
Ma Dario su questa inclinazione si sente a suo agio... |
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E la chiudiamo così... con la foto della vacanza: Matte esce dal duro di Tratt, 7b a Parco Cerriolo |