Eccomi di ritorno da una fantastica tre giorni su uno dei versanti più selvaggi e isolati del monte Bianco! Venerdì mattina con Fabio,Rouge e Angelo partiamo dal fondo della Val Veny direzione bivacchi Eccles, due scatolette di latta, letteralmente ancorate su un pendio di sfasciumi all'inizio della cresta dell'Innominata.
Io e Fabio siamo diretti al pilastro Rosso del Brouillard per fare la splendida via del maestro Piola, Les Anneaux Magiques; Rouge e Angelo cambiano idea e scelgono il pilone centrale del Freney.
Il bivacco é stracolmo, piccolo e pieno di schifezza ma l'atmosfera è magica e il tramonto qua è qualcosa di veramente unico!
Dopo una notte passata a condividere con Fabio uno scomodo,sporco tavolo di legno, di buon mattina ci dirigiamo verso il pilastro passando veloci sotto i canali che separano il pilastro Bonington dal pilastro Rosso, da cui continue scariche di ghiaccio e sassi ci tengono compagnia per tutto il giorno...
Il pilastro prende il sole molto presto e la scalata inizia subito sostenuta ed entusiasmante, di tiro in tiro la roccia rossa verticale è sempre più bella e i tiri diventano realmente fantastici. Arrampicare su un granito così puro a più di 4000m è un'esperienza veramente incredibile, l'aria sottile fa si che ogni piccolo sforzo ti faccia aumentare il respiro e le pulsazioni, ma una volta in cima alla via la soddisfazione e le emozioni sono indescrivibili!
Dopo un'altra scomoda notte a quasi 4000m iniziamo la lunga, complessa ed interminabile discesa che dopo molte ora ci riporta stanchi ma estremamente felici ai prati della Val Veny.
Les Anneaux Magiques... Un'avventura indimenticabile!!