In Bilico è un Sito/Blog creato da grandi appassionati di montagna, che con qualche riga, fantastiche foto e incredibili video raccontano le loro imprese in giro per le Alpi e le pareti più verticali del mondo.

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martedì 28 agosto 2012

Spagna: Mallos de Riglos


A un ora di macchina da Huesca le guglie di conglomerato più pazze che abbia mai scalato. Le parole non possono descrivere la bellezza del posto e le foto possono solo immortalare qualche piccolo momento di avventura misto a gioia.







La guglia a sinistra è il famosissimo El Malo Puro




La relazione della via che ci aspetta


Prepariamo il materiale


Si parte e noemi comincia ad avere paura



Ma poi dopo aver capito in che posto si trova è riuscita a mettere da parte la paura e a godersi la scalata e l'ambiente.



L'intaglio tra i due Mali



Le nostre ombre che scalano assieme a noi...



Noemi pian piano arriva in cima



Ultimi metri


Foto di vetta allo specchio dell'altra parete


In vetta


Si scende in corda doppia


Si ridà uno sguardo allo splendido El Puro



Giochi di luce e colore.

lunedì 27 agosto 2012

Il Camaiorese

"Con il termine "Il Camaiorese" si intende raggruppare quel tratto di Toscana in provincia di Lucca che è immediatamente a ridosso delle spiagge versiliesi e da queste ne trae i benefici climatici.
Una piccola Finale ligure in Toscana per la concentrazione di falesie, ma con i colori e i paesini caldi di questa regione e gli avvicinamenti nei fitti boschi di castagni, una cucina unica per i suoi profumi e gusti semplici, a due passi dalla movida delle immense spiagge di Viareggio e Lido di Camaiore."

Io e Noemi dopo aver letto un introduzione del genere decidiamo di passare il breve ponte di ferragosto in questo piccolo angolo della Toscana.
Le nostre giornate tipo erano:" Sveglia al mattino ore 8 e mega colazione al ristorante albergo "Le Monache" che vi consigliamo per la calda accoglienza e per la cucina che vi farà riscoprire i veri sapori del Camaiorese. Subito dopo scalata in qualche falesietta; consiglio nei periodi caldi Candalla bassa o alta e il Cimitero, la roccia è tipo finale ma con più tiri a canne, i gradi sono strettini, e la scalata richiede dita forti e tecnica perfetta.
Dopo l'arrampicata intorno alle 16 si prendeva la bici e si andava in spiaggia a rinfrescarsi e a bere spriz e mangiucchiare pesce fritto con qualche amico. Intorno alle 20 si tornava alle "Le Monache" a cenare con qualche tipico piatto locale. La serata finiva con tour nel centro storico di Camaiore che nel periodo di ferragosto è sempre in festa.
Morale della favola se siete interessati ad una vacanza arrampicoenogastronomicodivertente il Camaiorese fa a caso vostro, se invece vi interessa solo la prestazione sportiva su mega tiri famosi allora andate a Ceuse a scaldare la minestrina nel campeggino alla base della parete.

Ecco qualche fotina:

Candalla

Gil su un 7a+ duro







La colazione tipica del climber




tipico climber che non sa se partire o andare al bagno

parte su "mano d'alieno" 6c+ se lo davano 7a non se ne accorgeva nessuno


si vede che le canne sono il mio stile



la fortissima noe

 cenetta romantica

La sera leoni e al mattino in falesia...



lunedì 20 agosto 2012

Pilier Rouge du Brouillard - Les Anneaux Magiques




Eccomi di ritorno da una fantastica tre giorni su uno dei versanti più selvaggi e isolati del monte Bianco! Venerdì mattina con Fabio,Rouge e Angelo partiamo dal fondo della Val Veny direzione bivacchi Eccles, due scatolette di latta, letteralmente ancorate su un pendio di sfasciumi all'inizio della cresta dell'Innominata.
Io e Fabio siamo diretti al pilastro Rosso del Brouillard per fare la splendida via del maestro Piola, Les Anneaux Magiques; Rouge e Angelo cambiano idea e scelgono il pilone centrale del Freney.
Il bivacco é stracolmo, piccolo e pieno di schifezza ma l'atmosfera è magica e il tramonto qua è qualcosa di veramente unico!
Dopo una notte passata a condividere con Fabio uno scomodo,sporco tavolo di legno, di buon mattina ci dirigiamo verso il pilastro passando veloci sotto i canali che separano il pilastro Bonington dal pilastro Rosso, da cui continue scariche di ghiaccio e sassi ci tengono compagnia per tutto il giorno...
Il pilastro prende il sole molto presto e la scalata inizia subito sostenuta ed entusiasmante, di tiro in tiro la roccia rossa verticale è sempre più bella e i tiri diventano realmente fantastici. Arrampicare su un granito così puro a più di 4000m è un'esperienza veramente incredibile, l'aria sottile fa si che ogni piccolo sforzo ti faccia aumentare il respiro e le pulsazioni, ma una volta in cima alla via la soddisfazione e le emozioni sono indescrivibili!
Dopo un'altra scomoda notte a quasi 4000m iniziamo la lunga, complessa ed interminabile discesa che dopo molte ora ci riporta stanchi ma estremamente felici ai prati della Val Veny.
Les Anneaux Magiques... Un'avventura indimenticabile!!