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venerdì 13 luglio 2012

Marmolada - Don Quixotte


Veloce incursione in terra dolomitica, con Diego, Rouge e Angelo, direzione Marmolada...
La parete d'argento è un sogno a cui penso da anni, ma per un motivo o per l'altro ho sempre rimandato.
Ora dopo la salita di Gletschersimponie al Klin Wellhorn della scorsa settimana mi sento pronto ad un altro viaggione di più di 800m, ma siccome in Marmolada non si scherza, decidiamo di approcciare la parete in maniera soft, iniziando dalla più classica delle "moderne", forse l'unica via sulla parete che consente a comuni mortali di uscire in tempo per prendere l'ultima funivia che da Punta Rocca ti riporta dritto a Malga Ciapela.
Don quixotte è una via estremamente logica dove sui passi duri i chiodi li trovi e sono pure buoni, ma forse il commento del rifugista "se tuda cioda'" non rispecchia prettamente la realtà delle cose... infatti sui primi 400m ci saranno si e no 5-6 chiodi e qualche clessidra e alcuni sleghi importanti su passi di IV - V non sono certo da sottovalutare. La via poi presenta qualche bella lunghezza su placche che hanno reso famosa la scalata in Marmolada, ma il più delle volte segue la linea debole della parete infilandosi in camini e colatoi con roccia non sempre perfetta...
Comunque la prima sulla parete d'argento è andata e sicuramente m'ha lasciato la voglia di ritornare su progetti più ambiziosi...




























martedì 3 luglio 2012

Freeride Monte Baldo.601

2100m di dislivello a fuoco dalla cima del Monte Baldo fino a Torbole lungo il mitico sentiero 601...Ecco la mia prima esperienza di downhill accompagnato dal superlocal Stefano Corbe ormai un guru di questa disciplina e per me ottimo consigliere nel sapere spiegarmi al meglio come gestire questi bestioni da discesa. Sicuramente una giornata fantastica con vista mozzafiato sul lago di Garda ed ottima esperienza per provare nuovi stimoli ed emozioni che forse l'arrampicata e l'alpinismo a distanza di anni non riescono più a trasmettermi... Nelle prossime discese ci attrezzeremo sicuramente per mettere su qualche bel video...

lunedì 2 luglio 2012

Colletta freeride - FIRE


Daisy Chienne - Tour Termiere ABO 7B+(6C+Obbl)






Sabato scorso, sono bello carico per una salita dura e coinvolgo un po' suo malgrado Diego, inizialmente volevo andare al Raisin a fare la mitica Clin D'Oiel au Paradis, ma la voglia di fare una levataccia è poca e quindi mi ricordo delle parole di Gil... alla tour Termier c'è un nuovo Abo fresco fresco, bello duro...
Andata... alla tour si scala bene al pomeriggio la via e di soli 7 tiri... si parte!
L'avvicinamento è tranquillo e noi puntuali come un orologio svizzero siamo all'attacco poco prima che il sole colpisca la parete...
Il primo tiro ti da subito la sveglia, un bel blocco duro di partenza e poi placca con chiodatura sportiva.
Il secondo è un bel 7a di muro, con passaggio difficile su piatte e finale ingaggiato.
Il terzo, risaltino di trasferimento, quindi splendido muro rosso intenso a microtacche.
Il quarto è il vero capolavoro della via, traversata al di sotto dell'immancabile cascata di Ici Mieux... quindi su per strapiombi e diedrini con bombè finale di livello, 7B+ bello tosto e con molto gas!!
Al quinto tiro si è già in territorio endurance, 7a+/b di pura resistenza in super sbumbo.
Col sesto, poco dopo l'atletica partenza, si da un po di tregua agli avambracci, ma è meglio tirare fuori il repertorio di piedi e dita, 7b di muro verticale a tratti ingaggiato.
l'ultima lunghezza, mette a dura prova la pelle dei polpastrelli già bella consumata..
L1 7A
L2 7A
L3 7B
L4 7B+
L5 7A+/B
L6 7B
L7 7A+

DISCESA: doppie aeree e pendolari, indispensabile moschettare qualche spits.











Tete d'Aval. La memoire de l'eau.

Partiamo alle 21 di sera per andare a dormire in un posto fresco, ci piacerebbe andare in svizzera ma le ore di macchina sono troppe e noi siamo stanchi, così l'unico posto con un bel calcare vicino a casa  è il brianconais. Direzione Tete d'Aval. La sera in tenda si discute con Roby sulla via del giorno dopo lui la preferirebbe facile e lunga io corta e difficile. Finiamo col scegliere "La memore de l'eau" che a detta di molti è quella con la roccia più bella.
Ecco le foto che evidenziano la qualità della roccia...


Sui primi tiri 6b+

Il 6c


La roccia del 6b+ in traverso








L'uscita dal 6c+




Fine via




Doppie