In Bilico è un Sito/Blog creato da grandi appassionati di montagna, che con qualche riga, fantastiche foto e incredibili video raccontano le loro imprese in giro per le Alpi e le pareti più verticali del mondo.

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In Bilico est un blog crée par des amoureux de montagne et d’escalade qui avec des petits textes, des images surprenants et des vidéos racontent leur sorties dans les Alpes et dans des autres grandes parois du globe.

giovedì 27 giugno 2013

Una giornata al Sergent

A un ora e mezza di macchina da Torino abbiamo tra le più belle falesie di granito d'Europa. Il muro più compatto e con più tiri in fessura vicini tra loro direi che è il Sergent. Per le altre fessure bisogna un pochino spostarsi da un posto all'altro mentre al Sergent si può passare una giornata intera a provare placche d'aderenza, incastrare su fessure e ghisarsi su splendidi diedri strapiombanti come in una semplice falesia.
In compagnia di Noemi in super forma e di Andrea alla sua prima esperienza in fessura, abbiamo passato una bellissima giornata, tra incastromania, nicchia delle torture, cannabis, angeli della morte...

si comincia con un leggero riscaldamento su incastromania



Poi paperinik

Noemi su la nicchia delle torture (finalmente han tolto lo spit)

io che parto sul capolavoro della valle "cannabis"


Andrea che incastra

Qualche altra fessurina

Il 7a dell'Eroe dei due Mondi

Gli Angeli della morte




mercoledì 26 giugno 2013

Geniale ma mezzo matto.

Mentre scalavo su questa via ho subito capito che il nome era rivolto a Manlio Motto, il più geniale apritore di vie dal basso d'Europa, e sicuramente mezzo matto per la voglia, la costanza e il tempo che ha dedicato a cercare, pulire e spittare questi meravigliosi itinerari.
"Geniale ma mezzo matto" è tra le più belle della parete (anche se lo dico di tutte le vie di Motto) con qualche tiro decisamente unico come lo spigolo di 6c+ (da antologia) e il terzo con un traverso verso destra su una lametta rovescia e i piedi spalmati che ti fan sentire un vero climber moderno.
Magnifica è stata anche la compagnia di Marco e Luciano che a ogni sosta non si faceva altro che ridere e sparare cazzate. Unica pecca il completino di Luciano che sembrava uscito da un film dei fantastici 4.(spero che lo usi solo per scalare).

Arrivo in sosta dal primo tiro 7a con boulder di 7c?

Secondo tiro 6c

terzo tiro 6c+

cazzo di tutina si è comperato

uscita dal quarto tiro 

lo spigolone un 6c+ magnifico e non banale

partenza dal 7° tiro 6b


L'ultimo tiro di 6c con finale strapiombante a ronchie


quasi in vetta

i fantastici tre: il gil il gerva e l'acca.

alle 17 spaccate si scende in doppia


martedì 18 giugno 2013

"PICCOLO GIOIELLO DI TECNOLOGIA.....BIVACCO GERVASUTTI ALLE PETITE JORASSES"

...dopo anni che per un motivo o per l'altro non riuscivamo più ad organizzare insieme Marcello mi chiede di fare una "alpinata" ...ma si raccomanda..."senza esagerare"... quindi dopo un' estenuante lavoro di consultazione meteo, indecisione sul tipo di attività da intrapprendere, lavoro di convincimento per invogliare Mara a venire, confronto sull'itinerario con Sacha e ...considerazioni su ADE l'anticiclone africano che tutto cuoce... decidiamo di provare ad andare a ficcare il naso sul dente del gigante, ma al mattino, davanti alla funivia tutti quei nuvoloni sulla cresta non ci piacciono proprio per niente, ma ancora meno ci piace come corrono veloci...sicuramente c'è un gran vento e di andare a ficcarci in piena cresta, in mezzo alle nuvole e dopo aver pagato la funivia proprio non abbiamo voglia e quindi...che fare?...perchè non andare a vedere se questo nuovo bivacco Gervasutti è veramente così tecnologico...detto fatto e dopo una bella sfacchinata eccoci con i piedi sul ghiacciaio del Freboudze ad ammirare un tubo bianco e rosso a sbalzo su una parete rocciosa...
Il bivacco è veramente bello, una piccola perla di progettazione intelligente, leggero,ma robusto, facilmente smontabile e trasportabile, dotato di ogni confort, anche troppo...perchè come tutti sappiamo purtroppo la tecnologia è troppo spesso delicata e dopo poco dalla sua installazione il pc non funziona, il piano cottura ad induzione neppure...la radio boh?...ma soprattutto non ho trovato il n. del tecnico da chiamare per ripristinare il pc....
L'idea strutturale, spaziale e la tecnologia costruttiva sono inoppinabili, forse sui gadget si poteva risparmiare un po', anche se non posso mandare una mail dal Freboudze e mi tocca portarmi su il fornellino per farmi un te...penso di riuscire a sopravvivere...soprattutto dentro un bivacco così confortevole...














sabato 8 giugno 2013

Aiguille du midi, Face Nord-Eugster diagonal 5.4/E4


Prima del 02 giugno avevo fatto ancora numerose gite sugli sci, tra cui il Rocciamelone e la Ramiere su splendido firn, ma la stagione volgeva al termine e con essa la mia voglia di postare gite assolutamente belle ma con poco mordente... Poi succede che l'ennesima perturbazione scarichi il suo carico di neve sui rilievi di confine e un socio motivato ti proponga una discesa in mega condizioni a cui non si poteva proprio dire di no, ed eccomi in auto con Rouge direzione Chamonix, con in testa un solo obbiettivo ... La parete Nord dell'Aiguille du Midi.
L'Aiguille du Midi è di facile accesso grazie alla funivia che in breve scarica in cima ai suoi 3842m alpinisti, sciatori e turisti curiosi, ma tutte le linee di discesa della sua faccia Nord sono ripide ed esposte e per molti anni sono state considerate ardite discese di sci estremo e ancora oggi incutono timore e rispetto.
Già dal mattino presto la tensione si fa sentire, le condizioni sono top,ma non dureranno, quindi o oggi o niente!
Salendo in funivia cerco di visualizzare il tracciato della discesa, ma in quel dedalo di creste, speroni e pendii, mi sembra impossibile scendere di là in sci.
Giunti sulla cresta la pressione è forte, alcuni sciatori sono già entrati, ma noi rimaniamo un po' scettici ed un po' timorosi aspettando il nostro momento.
Alla fine ci decidiamo, il resto è cronaca di una discesa lunga,ripida ed impegnativa che non concede respiro più di tanto e che richiede sempre grande concentrazione, svuotandomi di tutte le energie, tant'è che giunto sulla conoide sono sfinito fisicamente e mentalmente!
Ci andranno numerose ore e numerose birre per realizzare nelle nostre teste che tipo di discesa abbiamo realizzato ed entrambi siamo consapevoli che questa impresa rimarrà per sempre impressa nei nostri ricordi...

Stay pow!!!

lunedì 3 giugno 2013

I Big in Valle Orco

Venerdì 31 maggio 2013 ore 14.00 Con Nico Favresse ci troviamo davanti alla parete Corn-flakes per attaccare una via di Adriano Trombetta di nome Work in Progress gradata 7a+ 7b, 7b. Pioviggina e tira un vento freddissimo, sembra la classica giornata schifosa di metà gennaio. Adriano super eccitato è corso con la statica e la macchina fotografica in cima alla parete per immortalare l'evento; visto che uno dei più forti arrampicatori trad del mondo sta per scalare su una sua creazione. Il primo tiro è bagnato così Nico deve evitarlo sulla destra e una volta arrivato in sosta mi recupera spingendomi ad andare sul secondo tiro di 7b da primo. Parto super gasato (non posso certo dirgli che ho paura di fare una figura di merda, ma lui mi tranquillizza) faccio il primo passo di blocco e mi ribalto, metto un friendino sotto il tetto e sento Nico che mi motiva. Dentro di me non ci posso credere: sto scalando sul duro con un compagno di tutto rispetto... do tutto quello che ho, poi mi schizza un piede e cado...Nico sorridente mi incita a continuare così riparto e dopo qualche altro voletto arrivo in sosta. Quando lo recupero lui sale come se nulla fosse e intanto Adriano dall'alto immortala l'evento.

Gli altri giorni sono andati alla grande. Si andava in gruppo a far blocchi o a provare tiri trad e tiri spittati fino alle 21 per poi divertirsi tutti al rifugio Massimo Mila a mangiare, bere, suonare e far festa fino alle tre di notte.
Nico Favresse ha chiuso Shittinbull gradandolo 7b, Sean Villanueva ha chiuso il super diedro alla Bianca Parete gradandolo 8a/8b, ma per i particolari guardate le foto che abbiamo scattato durante questi giorni da favola in compagnia di tre super big dell'arrampicata mondiale che hanno dimostrato di essere oltre che forti, simpatici e molto di compagnia. Quando qualche altro scalatore stava per provare un tiro di 5 o 6 loro si fermavano a guardarlo e a incitarlo nello stesso identico modo e con la stessa foga di come noi incitavamo loro sui mega tiri di 8a.

Un ringraziamento particolare va ad Adriano per i tiri e le vie che riesce sempre a tirar fuori dalla Valle Orco e allo splendido staff del Rifugio Massimo Mila: Andrea, Marlene e Stefano.
Un grazie anche a Marzio Nardi che sabato è venuto a far vedere che a Torino gente forte esiste...e a tutti quelli che son venuti a divertirsi...

Io che recupero Nico, non ci credo.


fa freddo ma siamo caldi


Sean Villanueva vicino a noi

Nico passeggia on-sight sul 7b di Work in Progress

Vederlo scalare c'è solo da imparare


Io da due sull'ultimo tiro di 7b (dovevo stringere perchè sul traverso non ha messo molte protezioni sto bastardo di Nico)

In cima

Stephan con la grolla dell'amicizia del Rifugio Massimo Mila

Sean Villanueva

Nico e Marzio ripassano i movimenti del mega tiro trad

Musica e vino al Mila

Sean prima libera di "Legittima visione" 8a alla Bianca Parete

Nico invece vola 



Per riposare qualche blocchetto


ragazze e vino a volontà