In Bilico è un Sito/Blog creato da grandi appassionati di montagna, che con qualche riga, fantastiche foto e incredibili video raccontano le loro imprese in giro per le Alpi e le pareti più verticali del mondo.

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In Bilico est un blog crée par des amoureux de montagne et d’escalade qui avec des petits textes, des images surprenants et des vidéos racontent leur sorties dans les Alpes et dans des autres grandes parois du globe.

sabato 30 marzo 2013

Cristallo.Canale Staunies Nord 5.1

In un continuo susseguirsi di perturbazioni oggi siamo riusciti, in una fortunata finestra di visibilità di un paio di ore,a concederci una delle discese ripide più conosciute e forse pù belle delle Dolomiti.Nella parte alta condizioni eccezionali di polvere che hanno sicuramente smorzato l'impatto traumatico di inizio canale...Discesa veramente super in compagnia dei mitici Diego e Andrea!!

 



sabato 23 marzo 2013

Wadi Rum. Merlin's Wand

L'odore di spezie e i gusti di hummus e felafel dei giorni scorsi sono un lontano ricordo ormai.
Ad attenderci nel cuore del deserto ieri, la famiglia di Abdullah. Una moglie e otto figli.
"Dovrei averne due o tre di mogli, ma non me le posso permettere", ci racconta ...
Arriviamo vicino alle tende beduine e ci corrono incontro alcuni dei suoi bimbi; scalzi, spettinati e con un sorriso che accomuna ogni bimbo del mondo!
La sera passa piacevole nella tenda beduina dove veniamo ospitati per la notte.
Niente luce, elettricità, acqua ...
Solo un fuoco caldo e tanta voglia di condividere esperienze di vita così differenti e così emozionanti.
Andiamo a dormire con la brace che ancora scalda la nostra tenda fatta di coperte che poggia sulla calda sabbia del deserto.
Ci addormentiamo senza capire se l'emozione predominante è la serata passata o la giornata che ci attende domani.
Comunque è forte. E bella.
Il mattino ci cucinano le uova delle galline che ci scorrazzano davanti; un saluto e poi via!
Una corsa tra le dune del deserto ...
Barrah Canyon, stiamo arrivando!
Dopo quasi 40 minuti il nostro amico Abdullah ci fa scendere dalla jeep proprio davanti all'attacco della via ... Sgraniamo gli occhi,buttiamo giù gli zaini di corsa e lo salutiamo, concordando l'orario di ritorno...
Abdullah sorride, saluta e se ne va.
Immediatamente ci rendiamo conto di essere completamente soli nel bel mezzo del deserto!!!!
Merlin's Wand ... Una fessura netta che taglia in due parti perfette uno degli Jebel del Wadi Rum.
Ci prepariamo, attacchiamo la via con il cuore in gola.
Da subito si rivela magnifica.
Scaliamo soli, completamente soli nel silenzio totale del deserto.
Durante la discesa veniamo graziati dalle corde che non si incastrano mai sulla meravigliosa fessura.
Ma la giornata è ancora lunga ... Stasera viene un cugino di Abdullah a fargli visita ...
Cucineranno il mensaf ... Speriamo domani di essere in grado di scalare, ancora.




















Te^te Colombe, Couloire Colombe 5.1-E2


Bel canale, incassato nel cuore delle calcaree pareti della Te^te Colombe, a due passi dalla strada eppure così selvaggio ed isolato.
L'ambiente è solare ed il paesaggio ricorda le dolomiti; la giornata è splendida, peccato solo che le forti raffiche di vento provenenti da Nord, mantengano la temperatura diversi gradi sotto lo zero.
L'avvicinamento al canale è veloce e diretto, su ripidi pendii lucidati dal sole e dal freddo. Una lunga conoide in farina pressata da accesso al canale nascosto nelle pieghe della rocciosa parete sud della Te^te Colombe.
Il canale è bello ripido, ma per fortuna poco esposto e piuttosto breve; la salita passa veloce su neve dal grip perfetto ed al riparo dal forte vento che ci saluterà non appena metteremo naso fuori dal canale. Infatti gli ultimi 70m per raggiungere la cima sono un inferno di vento, accumuli ed enormi placche; decidiamo così di scendere pochi metri sotto un'infida placca a vento che ci sbarra l'accesso alla cima.
Roby gira i tacchi e scende a piedi, io calzati gli sci mi prendo il mio tempo prima di affrontare la discesa, vorrei godermi il paesaggio qualche minuto in più, ma il vento incalzante mi invita scendere.
Sul ripido le sensazioni sono sempre le stesse, un po' di tensione che generalmente si scioglie alla prima curva; la neve è perfetta e consente di concatenare una bella serie di curve, ultima difficoltà una dorsalina che dà accesso all'ultima tratto di canale e poi giù di curvoni filanti sulla stupenda conoide.
Te^te Colombe... un angolo di Dolomiti a due passi da casa!!

Stay Pow

giovedì 21 marzo 2013

Giordania. Wadi Rum

Eccoci finalmente davanti a un thè fumante, un'ottima connessione Wi-fi e la voce del muezzin che ci riporta alla realtà orientale del luogo in cui siamo; come se ce ne fossimo dimenticati.
Dopo diversi giorni a girare in lungo e in largo la Giordania a visitare castelli crociati, antiche città romane e siti scavati nella roccia più di 2000 anni fa come Petra; finalmente arriviamo in Wadi Rum.
Si scala.
Mettiamo subito le mani su una bella via di nome Inferno che al secondo tiro si rivela una mazzata mentale e per mezz'ora mi fa vivere proprio il suo nome. A metà tiro mi blocco su un passo solo di 6b. Che sarà mai mi dico, dopo tutto questo allenamento a sputar sangue sulla plastica mi devo bloccare su un passo di 6b! Peccato che appena alzo la gamba per spalmare il piede, il tcu un metro sotto salta via lasciandomi moooooolto sprotetto. Caspita proprio sulla prima via mi doveva succedere! Guardo Noemi felice osservare il panorama e mi dico che non posso certo rovinarle la vacanza con un mega volo. Così getto il pannolone ormai pieno di m....a e continuo a salire con l'ultimo coraggio della giornata.
Finita la via, torniamo da Abdullah che ci mette fretta perché dobbiamo andare nel deserto, domani ci aspetta la super crack of Wadi Rum: Merlin's wand.













martedì 19 marzo 2013

Testa di Garitta Nuova e Riba del Gias


Sabato veloce gita con Mara su questa classicissima dello sci alpinismo…visto che dovevamo andare fino a Becetto in Val Varaita…perché non andare a ficcare il naso su quei bei pendii assolati appena sopra? Detto fatto e…non proprio prestissimo eccoci con gli sci ai piedi a risalirli, la neve alla partenza non è moltissima, ma a parte cinque minuti di portage si sale e si scende sci ai piedi, ma soprattutto…SI SCENDE!!! e vista l’ora tarda e complice una temperatura abbastanza freddina ecco una super sciata su un firn praticamente perfetto e soprattutto inaspettato…
Mara arriva in vetta

Monviso
Prime curve
 









mercoledì 6 marzo 2013

Candelabro del Coyote - Cogne


Stupenda cascata al sole, che ha resistito bene alle temperature primaverili presenti anche in Valleile questo we.
Salita con Diego e Mara, con la Katte che riprendeva dal basso!Che piacere scalare in pile su ghiaccio plastico e nemmeno troppo bagnato!!!
In Valle le condizioni sono ancora buone, soprattutto in Valleile, attenzione ai pendii ancora carichi che scaldano forte e in fretta, domenica sono cadute alcune grosse slavine su Di fronte al tradimento e Sogno di patagonia...



lunedì 4 marzo 2013

Aiguille Pierre Menue - Couloire NE 5.1 E2


La Pierre Menue è la cima più alta dello spartiacque tra Maurienne e val Susa sopra la diga di Rochemolle e la sua parete Nord era un pallino fisso di Tony da diversi anni, tuttavia "rumors" parlano di 50-60cm di farina in zona Prali contro appena 10-15cm in zona Bardonecchia e rinunciare a un powder day per una gita da 1800m e avvicinamento infinito non è impresa da poco. Quindi è mezzanotte passata quando, ancora molto perplessi, studiamo l'itinerario sulla carta, ma all'improvviso mi balza agli occhi la possibilità di una "boucle" dagli impianti di LaNorma che ci farebbe risparmiare più di 400m di dislivello e praticamente tutto lo spostamento. Nessuno di noi conosce la zona, ma la cosa ci alletta, così rapido sguardo alle curve di livello e speranzosi di non finire su balze rocciose, prendiamo la decisione, che boucle sia!!
Contrattata una singola salita con la cassiera,a dire il vero, un po' perplessa della nostra idea, saliamo fino in cima agli impianti, qualche traccia che scende dove avevamo pensato c'è, quindi senza indugiare giù.
Facciamo quasi 700m di discesa su un assolato canalone su di una buona spanna di farina leggera, la giornata promette bene. Messe le pelli a quota 2000 circa iniziamo a battere traccia sullo spalline nord ovest, via normale alla cima e presto ci accorgiamo che la neve caduta è ben di più. Salire tracciando è faticoso, ma noi ci siamo portati appresso l'arma segreta...Chunk!! Chunk in arte Guglielmo è un giovane virgulto ventenne che come un trattore si batterà quasi 1300m di pendii intonsi. La giornata è splendida , ma avvicinandosi alla cima il vento si alza e in breve il cielo azzurro lascia spazio ad una grigia atmosfera lattiginosa.
L'ingresso del canale è molto ripido, ma per fortuna la neve farinosa e l'assenza di visibilità smorzano alquanto il senso di vuoto.
Purtroppo nella parte bassa del canale, quella più sciabile, la neve peggiora quel tanto da non permettere una sciata epica, resta comunque una bella discesa in un angolo remoto della Maurienne a portata di boucle però!

Stay pow


Aggiungo un simpatico filmato realizzato da MrTonyLov Production...seguitelo su faccia libro...è nu bravo 'uagglione!!