Magnifico tour di
una settimana nel massiccio dell’Ala Daglar, a due ore circa di macchina
dall’affollata e caotica città costiera di Adana (Turchia Orientale).
Con Gil, Sacha e Katrin abbiamo piazzato il Campo Base nel carinissimo
campeggio di Recep, ingegnere di Istanbul convertito all’attività di chiodatore
e valorizzatore delle pareti della zona, e della sua famiglia.
Ci hanno riservato un’ospitalità unica, fatta sicuramente di buon cibo gustato
nel gazebo del loro camping, ma soprattutto di tanta cortesia e contatto umano.
Nei giorni di
nostra permanenza abbiamo alternato giornate in falesia, vie lunghe sulle
pareti “montane” della zone ed un’immancabile visita della Cappadocia, con le
sue incredibile particolarità geologiche trasformate in altrettanto bizzarre
rarità abitative.
Le falesie più
rinomate della zona sono quelle attrezzate lungo le pareti del Kazikly Canyon,
una lunga e profonda gola nascosta alla vista fino all’ultimo istante,
all’interno della quale Recep ed amici hanno attrezzato numerosi settori con
vie di un po’ tutte le difficoltà. Noi abbiamo scalato al settore Dergah,
probabilmente uno dei più classici del canyon, su bellissime linee di continuità
in strapiombo fra il 6c ed il 7c.
L’altro settore che si sta sviluppando negli ultimi anni è quello del Pinarbazy
Canyon, anch’esso a pochi minuti d’auto dal Camping e a pochi minuti di cammino
dall’auto. Qui la roccia è diversa, un calcare più liscio e “slavato” rispetto
al Kazikly Canyon, che propone lunghezze più delicate e tecniche. Sono presenti
anche numerose fessure di tutte le dimensioni, alcune anche lasciate
interamente da proteggere.
Entrambi i Canyon consentono di scalare anche nelle giornate estive più calde,
grazie all’ombra presente un po’ tutto il giorno a seconda dei settori e ad una
piacevole brezza.
Sul fronte delle
multipitch, il secondo giorno siamo saliti verso il Paramakkaya, un monolite
perfetto di calcare alto più di 300 metri su cui corrono ad oggi, oltre alla
classica normale, altre 3 vie. Noi abbiamo salito Orient (7b max, 7a obbl.),
aperta quasi dieci anni fa dall’altoatesino Gargitter e soci: Orient è una via
assolutamente magnifica, roccia perfetta su tutte le lunghezze, con solo
qualche metro friabile su L5. Il tiro più esigente è il primo, un 7a di più di
50 metri continuo e non immediato, con arrampicata tecnica e fisica al tempo
stesso (utili 2 o 3 friend medi). I 4 tiri successivi, pur restando
impegnativi, non presentano gradazioni eccessivamente severe (neppure il 7b,
partite convinti per salirlo in libera!), mentre si cambia registro con
l’ultimo tiro, anch’esso 7b ma di un’altra via, la Mezzaluna Nascente a firma
Larcher-Oviglia-Paissan nuovamente psicologico ed esigente. L’uscita sulla cima
del Paramakkaya è un momento di perfezione arrampicatoria/alpinistica, in piedi
sull’esile crestina che costituisce la vetta di questo monolite.
L’ultimo giorno
abbiamo salito un’ultima e più facile via, Freedom alla Kayralak Tower (6b+
max, 6a+ obbl.), non difficile ma semplicemente un gioiello per l’arrampicata
su queste difficoltà. I primi 5 tiri sono capolavori della natura (il secondo
in particolare), gli ultimi due più ordinari ma consentono comunque di uscire
sulla sommità della parete.
Il giorno dopo,
ahimè, la vacanza è già finita ed è ora di rientrare a casa… Torneremo di
sicuro; con tutta la calma e la tranquillità che questi luoghi infondono non si
può fare altrimenti!
PS: purtroppo delle tante foto fatte in questa vacanze molte sono andate perdute insieme al mio telefono...caduto in mare pochi giorni dopo il nostro ritorno :-(
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Nel Kazikly Canyon, un 7b del settore Dergah |
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E' perfetto, è maestoso, è bello...è il Paramakkaya! |
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E Sacha abbraccia l'Ala Daglar dalla sua cima |
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Ed è il turno anche mio e di Gil |
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Sembrano tante Aguglie di Goloritzé in miniatura...invece sono le abitazioni tipiche della Kappadokia |
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Chissà se qualcuno le ha mai scalate? |
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Parcheggio al Camp prima di salire Freedom |
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La Keyralak tower, dove corre Freedom |
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Gil su L2 di Freedom |
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L3 di Freedom |
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Freedom, L6 |
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Molto poco ecologico, ma molto divertente e comodo :-) |
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