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martedì 23 agosto 2016

Envers des Aiguilles: Bienvenue au George V (6a+ max) e Pasang au Retour de l'Everest (6c max, 6a obbl.)

[IT] L’Envers des Aiguilles è sempre uno degli angoli più accoglienti e “rilassati” del Monte Bianco. Sarà la relativa vicinanza delle pareti da un rifugio egregiamente gestito in modalità bar/hotel, sarà la presenza sempre molto nutrita di arrampicatori da tutto il globo, resta il fatto che qui si possono passare diversi giorni scalando su vie magnifiche, camminando da 5’ a 1 ora massimo (ok, c’è anche la sud del Fou, ma quello è un altro discorso) e rientrando in rifugio il pomeriggio per l’ora della merenda o dell’aperitivo. Proprio per questo la soluzione migliore è quella di approfittare del bello stabile per fermarsi al rifugio per qualche giorno.
A inizio agosto ne approfitto per salire con Carole una delle classiche “facili” di questo angolo del Bianco, la famosa Bienvenue au George V, decantata da Piola stesso come uno dei suoi capolavori all’Envers. La via effettivamente non delude; si tratta di una vera e propria arrampicata “chiavi in mano” attrezzata in modo praticamente perfetto, non banalizzata dagli spit sui tiri (una dozzina in 400 metri di via) e al tempo stesso pronta a ricevere tutti i nut e friend che vorrete darle in pasto. Lo schizzo sulla guida dell’Envers è perfetto e l’attacco si pone nella parte destra della I punta dei Nantillons, in corrispondenza di una sottile fessura molto evidente. Occhio alla partenza dalla cengia di metà via, dove, anziché tirare dritti nell'evidente muro fessurato sulla verticale della sosta, occorre risalire una scaglia obliqua verso destra puntando ad uno spit con cordone al centro di un muro apparentemente molto liscio. Da quello spit il tiro si raddrizza su una magnifica serie di liste e fessurine superficiali che lo rendono uno dei 6a più belli del mondo. Raddoppiando qualche friend medio i nut non servono e si scala ancora più leggeri.
Il giorno successivo, prima di scendere, saliamo ancora la bella Pasang au retour de l’Everest, sulla Tour Verte, proprio a due passi dal rifugio. Dal tracciato un po’ più ricercato, anche questa si rivela un’arrampicata molto piacevole con un paio di tiri notevoli (secondo e quarto). 


[FR] L’Envers des Aiguilles est un des coins du Mont Blanc les plus accueillants et relaxés… Peut-être grâce à la proximité d’un refuge parfaitement géré en mode bar/hotel ou plutôt grâce à la présence de grimpeurs très sympa depuis le monde entier, bref… ici on peut passer plusieurs jours d’escalade sur des voies magnifiques avec un approche entre 5 minutes et 1 heure en retournant au confort du refuge pour l’heure de l’apéro…
Du coup la stratégie recommandée est celle de profiter du beau fixe pour s’établir au refuge pendant plusieurs journées.
Dans ce début du mois d’Aout on en profite avec Carole pour répéter la très connue « Bienvenue au George V » , célébré par Michel Piola même comme un de ses chefs d’œuvre de l’Envers ; effectivement il s’agit d’une voie majeure dans le niveau 6a, équipé « clés en main » avec goujons en dalle et au relais et presque rien dans les fissures, en tout cas très facilement protégeables avec friends et coinceurs. La ligne est toujours évident, sauf la longueur après la vire moyenne, ou il ne faut pas prendre le système de fissures tout droit au-dessus du relais mais ou il faut emprunter une écaille oblique à droite jusqu’à un goujon avec cordelette au milieu d’un mur apparemment très lisse ; après ce goujon on remonte des réglettes et des petites fissure qui font de cette longueur un des plus beaux 6a du monde…
Le coinceurs son presque inutiles en doublant le mesures moyennes des Friends.
Le jour suivant, avent de rentrer, on a encore fait la belle « Pasang au retour de l’Everest » sur la Tour Verte, à 5 minutes du refuge. Ligne pas vraiment logique, mais voie très agréable quand même avec quelque longueur bien sympa (notamment L2 et L4).  

La parte finale di L1, in placca
Una cordata sulla adiacente Les Fleurs du Mal



Il magnifico L7
La via finisce davvero in punta, me lo fa notare la cordata accanto a noi che mi ha scattato questa foto...
Ed io ricambio il favore, loro sono al termine di Guy Anne

1 commento:

palaneeoakland ha detto...

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