Cosa può emozionare a Kathmandu? Forse i suoi forti contrasti...
La città è un esplosione di colori e rumori. Tutto appare completamente immerso nel delirio più totale e invece...tutto funziona. Percorri le strade in compagnia di persone macchine mucche, motorini, polli, risciò e cani randagi. L'odore delle spezie si mischia con quello del gasolio e i colori dei negozietti inebriano la vista che si appanna dalla polvere. Le tue orecchie non hanno un momento di pace...poi raggiungi uno Stupa e i rumori lasciano il posto alle musiche Nepalesi. Le ruote le bandiere di preghiere, i colori ti entrano nel cuore e cambiano profondamente la tua anima fino a quando non rientri nel caos della città. Il rifugio è un ottima torta con un buon caffè e poi via!! ai Garden of Dreams dove tra un sorriso di una bimba e un piccolo scoiattolo che ti passa timorosamente d'avanti trovi un posto sull'erba dove riposare e ascoltare solo il canto degli uccellini. Davanti a te un tempio e un laghetto con le ninfe e i pesci rossi...Ciao domani partiamo per le montagne...........
Gil e Noe
3 commenti:
Ciao, siamo molto preoccupati per quanto avete scritto in "lettere dal nepal: partenza", volevamo sapere come siete messi con le mutande e se già avete chiesto un prestito agli svizzeri? Per qunto riguarda la carta igienica, ci siamo appena riforniti da Diamant e se avete bisogno vi possiamo spedire un mini Jumbo!
Buon Viaggio Davide e Tamara
Le mutande le abbiamo sporcate tutte sul volo per Lukla abbiamo paura per il ritorno perchè le abbiamo finite...
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